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Antonio Ballero

Antonio Ballero nasce a Nuoro nel 1864.
Nel 1886 termina gli studi classici nella Città di Cagliari e nello stesso anno scrive i romanzi Don Zua e Vergini bionde, pubblicati nel 1894. Proprio in questi anni decide di dedicarsi totalmente alla pittura, la sua vera passione. Le sue prime opere verranno esposte nel 1906, quando partecipa all'Esposizione Artistica Sarda a Sassari.
L'esperienza artistica di Antonio Ballero si snoda attraverso le maggiori correnti del tempo, dal verismo al divisionismo, che reinterpreta sempre in modo intimo e personale.
Uomo raffinato e colto intrattenne contatti con Francesco Ciusa, Sebastiano Satta, Grazia Deledda, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Edouardo Chicarro, Antonio Ortiz Echague. Questi ultimi in particolare, ebbero una grande influenza sul pittore isolano.
Durante il suo percorso artistico espose in diverse Città italiane, come Milano, Torino, Monza, Firenze, senza tralasciare quelle isolane.
Grande importanza ebbero per lui i soggiorni nelle campagne isolane, in cui spesso si ritirava per studiare usi e costumi.
Muore nel 1932 a Sassari.

1896 - Partecipa all'Esposizione Artistica Sarda, tenutasi a Sassari, con gli oli Marina di Dorgali e Su Consiliadore.
1903 - Espone un piccolo Autoritratto al sole nella mostra promossa dalla Società di Belle Arti di Genova
1904 - Partecipa alla Cinquantunesima Esposizione della Società delle Belle Arti di Genova con due quadretti. Espone un Ritratto di Francesco Ciusa alla Società Promotrice di Belle Arti a Firenze.
1905 - Espone ancora a Firenze.
1907 Partecipa con un Paesaggio di Nuoro ad una mostra a Torino.
1908 Espone alla Quadriennale di Torino l'Autoritrattoal sole
1909 Espone alla Promotrice di Milano (Galleria Cova)
1910 Espone alla Mostra Nazionale di Belle Arti commemorativa del pittore Bernardo Celentano a Napoli.
1916 Tiene, al Teatro Civico di Sassari, una mostra personale promossa dalla marchesa Vincenza di Suni, a beneficio delle famiglie dei combattenti. Espone a Milano, alla Biennale di Brera, il dipinto ad olio Preghiera per i morti in guerra . Partecipa, a Cagliari, ad una collettiva di artisti sardi.Tiene una mostra personale a Nuoro.
1917 - Espone alla Quadriennale di Torino. Tiene una mostra personale nella scuola di San Donato a Sassari. Espone alla Mostra Sarda al Caffè Cova di Milano, con Giuseppe Biasi, Edina Altara, Primo Sinòpico e altri.
1919 - Inaugura col pittore Antonio Pirari Varriani una mostra a Nuoro per
la Fondazione Brigata ''Sassari''.
1920 Tiene una personale alla Galleria Vinciana di Milano, dove espone 140 opere.
1921 A Cagliari partecipa con una sala individuale alla Mostra d'Arte negli
spazi concessi dal Rettore dell'Università, esponendo anche una serie di disegni
1923 Espone alla Quadriennale di Torino due oli
1927 Tiene una mostra personale nei saloni dell'Istituto Industriale di Sassari.
1928 Partecipa con una sala individuale alla mostra d'arte tenutasi al Palazzo Comunale di Cagliari in memoria dell'illustratore e grafico Luigi Caldanzano.
Allestisce una personale all'Istituto Artistico Industriale di Sassari.
1928-29 Partecipa all'Esposizione della I Biennale d'Arte Sarda tenutasi a Sassari.
1930 Partecipa alla I Mostra del Sindacato Regionale Fascista di Belle Arti a Sassari.
1931 Allestisce una mostra individuale a Sassari nell'Istituto di Cultura Fascista.

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