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Costumi, storie linguaggio e prospettive del vestire in Sardegna

Eduardo Chicharro e Antonio Ortiz Echagùe hanno raffigurato il mondo popolare isolano nei termini realisti cari alla tradizione del costumbrismo iberico. Nei loro quadri robustamente costruiti, illuminati da un colore pastoso e brillante, l'architettura stessa della composizione trova il suo perno nell'abito tradizionale, rappresentato con dovizia di dettagli. La loro ricerca di scioltezza e naturalezza, combinata con un'attenta resa delle movenze del corpo etnico, riesce a darci un'immagine persuasiva e, da un punto di vista documentario, probabilmente fedele, della vita paesana.

Mentre è innegabile che l'esempio di Ortiz abbia contribuito ad alimentare l'interesse degli artisti sardi per la realtà contadina della loro terra , è anche vero però che la prospettiva in cui questi ultimi si pongono è diversa. Al corpo etnico dipinto dagli spagnoli sostituiscono un corpo arcaico, che ne esaspera le caratteristiche di gravità, solennità, staticità e fiera eleganza.
...Una cultura sensibile al fascino del primitivo ha preparato gli artisti sardi a ricercarlo nella realtà che hanno sotto gli occhi e ad intensificarne i tratti nelle loro opere.

Giuliana Altea - Costumi, storie linguaggio e prospettive del vestire in Sardegna.
(ILISSO EDIZIONI 2003)

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