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Richard Scheurlen, l'uomo, l'artista. Al via il progetto culturale per la valorizzazione della figura del grande maestro tedesco.

Data pubblicazione on line: 30/09/2020 Data scadenza: 31/12/2020

Il Comune di Atzara e la Associazione culturale Antonio Corriga, promuovono un progetto artistico-culturale sulla figura di Richard Scheurlen, artista tedesco che soggiornò ad Atzara sul finire degli anni trenta.

Richard Eugen Napoleon Scheurlen nasce a Stoccarda il 5 dicembre 1890, figlio di Karl, noto medico. Spinto da Filippo Figari, conosciuto casualmente a Positano, giunse ad Atzara nel 1936. Qui, visse ospite della famiglia Demurtas. Ad Atzara conobbe Antonio Corriga che a quel tempo studiava presso l'Istituto D'Arte di Sassari, diretto proprio da Filippo Figari. Corriga raccontò che ragazzino rimase folgorato dalla pittura ''del tedesco'' e che da questi apprese molto più di quanto non avesse imparato in anni di scuola dai suoi maestri. Nel 1942, Scheurlen venne richiamato alle armi forze armate tedesche che allora si trovavano in Sardegna. Alla fine degli anni ‘50, fece ritorno ad Atzara e riprese a dipingere con le sue ampie pennellate grandi tele, rigorosamente all'aria aperta.

Così parlava Antonio Corriga, intervistato sulla figura di Scheurlen: 'Nel 1936 Figari conobbe a Positano il pittore tedesco Richard Scheurlen. Rimase colpito dalla freschezza della pittura in plein-air che il tedesco faceva per le strade scoscese di Positano; grandi tele con figure colte in tutta la spontaneità dei movimenti e immerse in una atmosfera rarefatta in cui la luce del sole radente, scintillando nei profili principali delle masse compositive, conferiva quella mobilità che mancava nelle immagini figariane, sempre scenografiche e perciò sottomesse al compromissorio linguaggio accademico delle sue grandi decorazioni. Scheurlen, instancabile viaggiatore, attento e colto conoscitore dei movimenti artistici europei, si fece agevolmente convincere a visitare Atzara dove la sua pittura avrebbe trovato più che altrove occasioni ispiratrici ancora più coerenti. E vi si trasferì per viverci e lavorarci per circa una quindicina d'anni, allargando in tal modo quella catena iniziata qualche lustro addietro. Contrariamente a quanto si può pensare, Richard Scheurlen non ha solo amato Atzara, né si è fatto condizionare ad osservatore passeggero, ma ne ha carpito il fascino intimo, è entrato nel profondo della sua anima, ne ha colto l'essenza reale''.

Richard Scheurlen era dotato di una proverbiale discrezione che lo portò a raccontare pochissimo della sua vita in Germania, in particolare della sua esperienza come Comandante degli U-Boat della Marina durante la 1° Guerra Mondiale. In paese, veniva chiamato il ''Professore'' perché uomo di enorme cultura sempre generoso nel dare spiegazioni ed insegnamenti. Era anche una persona dal carattere duro e fortemente disciplinato, caratteristiche non sempre accettate dai giovani modelli.

Le ricerche effettuate portano inaspettatamente alla luce una vita affascinante che merita sicuramente di essere raccontata.

Da qui nasce l'idea di realizzare il progetto che consiste nella realizzazione di una mostra, presso il MAMA di Atzara, con i suoi lavori più belli e nella realizzazione di un documentario, grazie alla collaborazione della famiglia d'origine e di coloro che lo conobbero e che ancora oggi ne conservano gelosamente il ricordo. Particolarmente importante, ai fini del progetto, sarà la collaborazione con la famiglia Scheurlen, che metterà a disposizione opere e documenti che testimoniamo una vita fatta di esperienze uniche.

Fondamentale, poi, sarà la partecipazione del nipote Urlich Sheurlen. Ulrich (nome d'arte Urlich Tukur) è un musicista, scrittore ma soprattutto un attore di fama internazionale: ha esordito al cinema con Die Weiße Rose (1982) di Paul Verhoeven; fra impegni teatrali e cinematografici, è conosciuto al pubblico internazionale per film come Le vite degli altri di Florian Henckel von Donnersmarck (vincitore del premio Oscar come miglior film del 2007), Seraphine (Premio Cesar per il miglior film 2009), Il nastro bianco (Palma D'Oro 2009 e Golden Globe 2010), Solaris di Steven Soderbergh e con George Clooney, A torto o a ragione di István Szabó con Harvey Keitel. E' l'attore protagonista di tanti film del regista Constantin Costa-Gavras: Amen (2002), Verso l'Eden (2009), Adults in the room (2019).

Dopo le esperienze che ci hanno portato a documentare la vita di Antonio Corriga e di Paolo Pillonca, con dei prodotti audiovisivi molto apprezzati a livello regionale - dice il Sindaco Alessandro Corona - abbiamo deciso di continuare a puntare su questa esperienza che valorizza la nostra comunità sia dal punto di vista culturale che umano. Atzara vuole rendere omaggio, con questi lavori, alla vita di persone che hanno dato lustro alla cultura e alle produzioni culturali. E' un modo anche questo per tenere viva la memoria e il ricordo e per rilanciare la nostra comunità con un progetto a valenza internazionale, che sarà supportato da figure molto note e apprezzate.

A chi rivolgersi

A chi rivolgersi - Referente
Ufficio/Organo: Sindaco
Referente: Alessandro Corona
Indirizzo: Comune di Atzara, Via Vittorio Emanuele 37 - 08030 Atzara (NU)
Telefono: 078465205-cell.3497188442
Fax: ---
Email: sindaco@comune.atzara.nu.it
Email certificata: sindaco@pec.comune.atzara.nu.it
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